ANFITRIONE, Monteceneri, 2024
ANFITRIONE
Competition for the redevelopment of Casa dei Landfogti
Monteceneri, 2024
Competition for the redevelopment of Casa dei Landfogti
Monteceneri, 2024
Il Centro Civico e Culturale dei Landfogti è uno spazio organizzato e attrezzato per accogliere i servizi collettivi che prediligono la dimensione relazionale e culturale tra le persone del comune di Monteceneri.
Nonostante la costruzione della nuova strada cantonale negli anni Sessanta abbia gravemente compromesso la facciata originale della Casa dei Landfogti, il cortile dalle proporzioni eleganti e la facciata interna con i suoi archi sono stati preservati nel loro stato originale.
Proprio da questa considerazione nasce il nostro progetto, che ambisce a migliorare e potenziare le qualità spaziali del cortile mediante una nuova edificazione, posta in sostituzione degli edifici annessi ora presenti. L’intervento restituisce quindi al cortile la forma rettangolare che ritroviamo nelle piante storiche.
La spazialità interna del cortile, geometricamente precisa, si contrappone a una forma esterna più complessa e articolata, frutto dei confronti e delle relazioni con il contesto circostante.
L’architettura in pietra della Casa dei Landfogti viene completata da una struttura in legno dalla maglia fine e ritmata. Vecchio e nuovo si combinano in modo naturale per formare un tutt’uno.
Il cortile è logicamente il centro e il cuore del Centro civico e culturale.
Tutte le funzioni si riferiscono a questo spazio centrale, che fa da cornice a eventi pubblici come ricevimenti, inaugurazioni di mostre e workshop.
Il percorso di ingresso conduce dal marciapiede al cortile sfilando sotto al nuovo passaggio coperto, che definisce un limite spaziale chiaro fra interno ed esterno e aiuta la definizione della corte. Giunti nella corte, un ingresso con vestibolo sul lato sinistro, ricavato dall’arco esistente, conduce al Centro Civico. Questa parte dell’edificio è stata in gran parte conservata e integrata. Di fronte si trova l’ingresso principale alla reception, da cui si accede alla sala polivalente e al bar/caffetteria. Le scale e l’ascensore portano i visitatori al piano superiore, dove si trova l’amministrazione comunale.
Prendendo esempio dall’edificio esistente la circolazione al piano superiore viene risolta tramite un largo corridoio affacciato sul cortile centrale. A completamento della circolazione ad anello del primo piano viene pensata una passerella coperta, che mette in diretto contatto il Centro Civico con quello Culturale e permette l’accesso a quest’ultimo anche dalla nuova ala dell’edificio. L’angolo nord-est dell’attuale edificio viene volumetricamente completato da una nuova sala espositiva al piano superiore e da un portico al piano inferiore.
La Casa dei Landfogti esistente determina sia l’altezza dei due piani sia la forma del tetto. Il colmo e la gronda del nuovo edificio proseguono alla stessa quota del tetto esistente, con atteggiamento rispettoso verso la preesistenza.
WITH
Reali e Guscetti studio d’ingegneria, Ambrì
Visani Rusconi Talleri SA, Taverne
ifec, Bellinzona
Piona Engineering , Manno
Render Riccardo de Vincenzo, Milano