Da lontano, il paesaggio è dominato da due punti di riferimento: la catena del Monte Generoso a nord e il centro di Stabio a sud, con il suo castello elevato.
castello sopraelevato. Il progetto mantiene la continuità del territorio tra questi due importanti punti di riferimento.
L’asilo è un edificio solitario su un prato verde. Solo sentieri e muri collegano la nuova costruzione per creare una sottile e ampia trama di punti di riferimento all’interno del villaggio.
L’espressione architettonica della struttura compatta può essere individuata attraverso alcuni elementi di base.
La forma del grande tetto con la sua curvatura geometrica definisce la facciata dell’edificio, mentre un grande arco segna l’ingresso alle sale comuni. L’asilo, composto da quattro aree, vive del dialogo tra gli ambienti interni e gli spazi esterni. Questi rapporti vengono a crearsi grazie alla ripetizione della medesima tipologia in ogni unità.
Il tema della definizione dei limiti, nelle sue diverse varianti, guida i bambini nella loro ricerca di libertà e nel loro bisogno di intimità. Momenti estroversi e introversi si alternano in una successione definita dalle diverse attività. Le connessioni orizzontali e verticali permettono di percepire la complessità spaziale da ognuna delle unità.
Come in una piccola città, simboli e punti di riferimento forniscono le condizioni per l’orientamento, mentre luce e colore determinano le diverse identità degli ambienti.